Italian

In questo suo terzo CD per la Navona, il compositore americano Curt Cacioppo attinge di nuovo alle sue origini italiane, il cui influsso trapela con evidenza, più che dalle suggestioni paesaggistiche o personali evocate da taluni titoli dei brani (Trulli Sketches, Sorriso a Catania, Venezia Mia!, e via dicendo), nella diffusa cantabilità di ciascuno di essi. Un’ampia gamma di temi – frutto di citazioni operistiche, rielaborazioni folkloristiche, ma soprattutto di creazioni originali dotate di grande freschezza e comunicatività – è al centro delle tre composizioni qui presentate, ed eseguite dallo stesso Cacioppo al pianoforte e dall’ottimo Quartetto di Venezia. Dal quartetto iniziale, alla suite per pianoforte, per finire con il quintetto per pianoforte e archi, Cacioppo sfrutta tutto il suo ricco bagaglio di risorse tecniche per “giocare” con le melodie, sottoporle a dinamici contrasti o elusive variazioni, tesserle entro trame di densa attività contrappuntistica, creando una gamma espressiva variegata eppure coerente. Un compositore all’apice della sua vena creativa, che si avvale della partnership di eccellenti musicisti per tradurre in magnifiche sonorità la sua fertile immaginazione compositiva.

English

In this his third CD for Navona, the American composer Curt Cacioppo reaches back to his Italian origins, whose influence oozes forth not only in the redolent landscapes or personal evocations suggested by certain titles (Trulli Sketches, Sorriso a Catania, Venezia Mia, and so on), but also in the abundant lyricism of each of piece. A copious range of themes – the fruit of operatic citations, folkloric elaborations, but above all, original creations imbued with great freshness and communicativity – is at the center of the three compositions presented here, and performed by the same Cacioppo at the piano along with the superb Quartetto di Venezia. From the initial quartet, to the piano suite, to the final quintet for piano and strings, Cacioppo exploits all of the wealth of his technical resources to “play” with the melodies, subject them to dynamic contrasts or elusive variations, or weave them within webs of dense contrapuntal activity, creating a range of expression multiform yet coherent. A composer at the apex of his creativity, who avails himself of the partnership of excellent musicians to translate into magnificent sonority his fertile compositional imagination.